Parrocchia San Bartolomeo -  Bornato - Brescia - Italy

Restauro Altari Team del restauro Antonio Zaccaria (Bergamo) - Elena (Romano di Lombardia)

Dettagli dell’Altare dell’Immacolata dopo il restauro

 Dettagli del restauro dell’Altare del Battistero
VIDEO
Fasi del restauro 
della Soasa 
e della scultura
11.6.2023 VIDEO
Lavoro
restauro
Altare Madonna
e Tela Compianto Immagini 
delle fasi 
di restauro dell'Altare 
della Madonna
del Rosario
Video 
dopo il lavoro di restauro della soasa 
dell' Altare 
della Madonna
del Rosario Altare 
del Santissimo 
o di Gesù buon maestro.
Immagini 
della prima fase di restauro 
della soasa.
Altare della Madonna del Rosario L'altare del Rosario inserito in fastosa soasa lignea appare elencato la prima volta nel 1677; nel 1717 si dice che è di diritto dei nobili signori Gandini e si ordina di dipingere i misteri attorno all’immagine della B. Vergine; nella visita del 1738 si annota che nel 1693 vi fu eretta l’omonima Confraternita e alcuni documenti attestano tele rappresentanti san Domenico e Santa Caterina da Siena e i quindici misteri del Rosario, ma tutto sembra essere di strutto o finito in altri luoghi. Abbiamo notizia di un restauro ottocentesco della soasa ad opera del Rivetti di Rovato. La statua della Madonna col bimbo è inserita in una nicchia cui fa da cornice una tela seicentesca, che reca simboli e titoli mariani ricavati dalla Scrittura e dalle Litanie. La Chiesa di Bornato - 1989 È un bell'altare ligneo, anche se un'attenta osservazione permette di evidenziare che è un probabile frutto di assemblaggio. Il paliotto, leggermente intagliato e inciso, è completamente dorato. Si presenta con un ovato raffigurante la Madonna contornato da cornicette mistilinee leggere ed aggraziate. Il fondo è ad incisioni geometriche; il tutto è incorniciato da grandi fogliami lucidi. Il tabernacolo è ottocentesco, forse dovuto al documentato intervento del Rivetti. L'ancona è opera del tardo seicento, di buona mano. Vi si potrebbe forse scorgere l'opera di Gaspare Bianchi, evidente soprattutto nei vigorosi torsi d'angelo chiomati posti sui lesenotti rastremati. Non mancano però richiami allo stile dei boscaì evidenti nei paffuti putti reggenti i cartigli delle alette. Le semicolonne corinzie intagliate a tralci e putti festanti si richiamano a tipologie del pieno seicento. La cimasa ad arco spezzato è dominata dalla splendida statua di un'immacolata di superba fattura e certamente non assegnabile all'autore dell'altare. Vi si riscontrano elementi ancora tardo cinquecenteschi e meriterebbe una collocazione più degna ed uno studio più approfondito. Fonte: Inventario della Diocesi - 1993

Foglio liturgico e informatore parrocchiale